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ALNITAK |
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3/4 frontale: sembra un bilico ma vi assicuro, è un'illusione. |
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La forma L' intero progetto di
Alnitak si è sviluppato con l' idea di essere accoppiato
al finale Alnilam, ne eredita quindi gli stessi materiali (alluminio e bronzo) e gli
stessi studi proporzionali. E' comunque pensato per lavorare in abbinamento con qualsiasi sorgente e sistema di amplificazione, conservando una precisa identita' formale anche nei confronti del suo ideale compagno. Alnitak poggia su tre coni
torniti dal pieno, scomponibili, a cui è fissata la base da 8mm e le fasce laterali da 5.
La pianta è studiata in modo da neutralizzare qualsiasi riverbero proveniente
dall'esterno, e l' intero telaio è in grado di preservare le valvole dagli urti o anche
da una caduta. I pulsanti sul frontale
sinistro permettono il controllo del volume motorizzato, ingressi a relè e del muting.
Sull'estrema destra vi è l'interruttore generale, affiancato dall'accensione per il DAC e
lo stadio phono. La sostanza E' un preamplificatore audio ad alte prestazioni. Il suo primo cuore fu a valvole ma in seguito venne sostituito da un progetto interamente originale basato su un doppio stadio in classe A a stato solido. Attualmente e' disponibile con uno stadio GAIN basato sui BurrBrown OPA627 e OPA637, ma rimane sempre la possibilita' di averlo interamente a discreti, sebbene tutte le prove recenti indichino che la strada dei BurrBrown rimarra' insuperata. I vari rele' interni, il potenziometro del
volume, i led, ed i chip audio sono alimentati a batteria, con carica automatica allo
spegnimento. La prima versione includeva un DAC Lector basato
sul Philips SAA7322, mentre ora e' possibile integrare un convertitore Digitale a 24bit, per affiancare le nuove sorgendi DVD Audio; il circuito è ottimizzato per azzerare il jitter, l'uscita adotta
una coppia di Analog Devices 797. Gli ingressi elettrici adottano lo standard SPDIF,
uno dei quali sino ai 5 Vpp del formato pro (per lunghi collegamenti, o per
interfacciamento con PC e meccaniche CDROM senza ulteriori adattamenti). Il potenziometro del volume è un ALPS
serie blu, motorizzato. L'alimentazione generale è esterna; comprende i toridali per il
DAC oltre ai circuiti di carica per la batteria. E' possibile averne una versione in grado di lavorare interamente scollegato dalla rete elettrica, sfruttando come unica fonte delle batterie che si ricaricano quando il preamplificatore non e' in uso. Le funzioni del volume, muting,
selezione ingressi (con automuting) e lo stand-by sono controllabili anche dal
telecomando. Quando viene abbinato al finale ALNILAM, tramite apposito collegamento, il controllo del volume
esegue in automatico una variazione sul guadagno del finale, permettendo al potenziometro
di lavorare con la minore resistenza possibile, riducendo quindi i rumori di fondo totali
e mantenendo la distorsione su tutta la catena sempre ai minimi livelli. Altri dati: Guadagno In/Out: 20 dB Banda passante (stato solido): 6Hz-200KHz +/- 0,5 dB Impedenza di ingresso: da 45 KOhm Impedenza di uscita: <600 Ohm Max livello di uscita: 20 Vpp Ingressi: 1 Phono MM, 4+1 linea, 1 SPDIF coax a
0,5 Vpp, 1 coax SPDIF a 5Vpp Misure: 48 x 35 x 13h . Peso: 10 Kg
(esclusa l'alimentazione e le batterie esterne). note: il materiale presente in queste pagine e'
integralmente tutelato dalla Legge 650 Art.1 comma 58 del 23/12/1996 in quanto opere
di design coperte da brevetto. Tutti i diritti di copyright appartengono a Cristian
Luca Atzori. per qualsiasi informazione: zebrauno@zebrauno.com |
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...il corpo é alto 7cm... |
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Come per il finale Alnilam,
questo pre é autoportante. Tutte le forze scaricano unicamente sui 3 vincoli d'appoggio.
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A sinistra le prese x l'unità d'alimentazione e l'uscita per il controllo di meccaniche CDROM/DVDROM.. |
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In funzione nel mio stand a piani sospesi. Il
flusso d'aria interno mantiene la temperatura 6-8 gradi oltre quella ambiente.
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